(LaPresse) – Roma, 25 mag. 2020
“Nel Csm sta accadendo il terremoto, e sarebbe bene che le istituzioni e la politica mettessero mano ad una riforma strutturale in tempi rapidissimi per evitare che si apra l’era ‘togopoli’ dove sarà impossibile distinguere il vero dal falso. Troppi veleni e troppa violenza in queste intercettazioni che abbiamo letto tutti sui giornali. Emergono troppi lati oscuri in un settore che dovrebbe essere pervaso da trasparenza. In un organo così delicato serve competenza e nitidezza, non possiamo permetterci ombre, ne va della agibilità democratica del nostro Paese, è necessario riformare il la giustizia, introdurre la separazione delle carriere, rivedere il CSM come ruolo, composizione e metodo di elezione. Tutto questo in tempi celeri.” Lo dichiara Gianfranco Librandi (Italia Viva).
#Magistratura #Giustizia #Riforme