(DIRE) Roma, 5 apr. 2017
“Meta’ dello stipendio degli italiani se ne va per contributi e imposte: quello della Corte dei Conti e’ un ulteriore allarme a cui dobbiamo dare una risposta. Il taglio del cuneo fiscale e’ una misura non piu’ rinviabile: governo e parlamento devono impiegare il tempo che rimane da qui alle elezioni per dimezzare la pressione fiscale sulle buste paga. Soprattutto su quelle dei neoassunti e dei giovani”. Lo dichiara Gianfranco Librandi di Civici e Innovatori. “Questo si’ che sarebbe un modo per risolvere molti dei problemi degli italiani e avviare un percorso virtuoso che porterebbe a maggiori consumi, maggiore produzione da parte delle aziende e quindi maggiori offerte di lavoro. Tagliare le tasse sul lavoro e’ molto meglio che regalare stipendi, come vorrebbe il Movimento 5 Stelle con il reddito di cittadinanza, che affosserebbe i conti pubblici creando ricchezza finta, i cui costi cadrebbero sulle prossime generazioni”, conclude Librandi.
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