Calabria (Pdl): «Ha ragione Librandi: ostruzionismo inutile e dannoso»

«L’atteggiamento dei 5 Stelle sta provocando danni gravissimi al Paese sul piano economico e in merito alle azioni che servono per sostenere imprese e famiglie». È furibonda Anna Grazia Calabria, deputato Pdl e coordinatrice nazionale della Giovane Italia, mentre guarda sul maxischermo la sequela di interventi dei parlamentari dell’opposizione (Sel e M5S) impegnati da ieri e per buona parte della notte nella maratona oratoria che sta ritardando il voto finale sul dl Fare. Scena che si ripeterà domani anche sul voto di fiducia messo dal governo sul pacchetto eco-bonus, col risultato che la Camera è convocata fino a domenica.

Annagrazia Calabra, Gianfranco Librandi parlamentare di Scelta civica ha fatto un calcolo scoprendo che solo ieri lo stop imposto dai grillini al dl Fare è costato 150mila euro. Domenica si arriverà a 1milione. Condivide?

«Sì, condivido. Si tratta di un ostruzionismo inutile e sterile perché non porta nulla alla loro battaglia, ma provoca un ritardo inaccettabile sulle cose che servono al Paese. Un danno gravissimo».

Perché?

«Accadrà la stessa cosa per gli altri 6 decreti che arriveranno in Parlamento e da approvare in tempi rapidi, altrimenti decadranno. La gravità della cosa è che stanno bloccando leggi dello Stato. Non comprendono che siamo in Parlamento e tutti quanti rappresentiamo gli italiani e siamo chiamati a lavorare nell’interesse dell’Italia. Qui non è un gioco: devono avere più rispetto per le Istutuzioni e più senso dello Stato».

Ostruzionismo in parlamento e insulti sul web. Qual è la sua valutazione?

«È gravissimo che sul web vi siano attacchi, minacce e offese a funzionari della Camera e delle Commissioni, tutte persone di comprovata esperienza e professionalità, che stanno subendo atteggiamenti inaccettabili. Rivolgo un appello affinché abbassino i toni e riflettano sulla responsabilità che hanno assunto di fronte agli italiani. Mi dispiace perché ci sono molti parlamentari del M5S che sono bravi e preparati, ma che vengono strumentalizzati per una battaglia senza senso».

I parlamentari del M5S contestano la blindatura del decreto del Fare. Come risponde?

«Non è assolutamente vero, il decreto del Fare non è stato blindato. Io faccio parte della Commissione Affari Costituzionali e insieme alla Commissione Bilancio abbiamo lavorato giorno e notte favorendo il più ampio dibattito sui contenuti del decreto e dando spazio a tutte le opinioni».

Vi aspettavate di più dal decreto del Fare?

«Apprezziamo l’impianto e le iniziative il linea con la nostra proposta politica che sono state accolte, ad esempio la questione delle ganasce fiscali. Certo, essendo un governo di emergenza nazionale non possiamo essere soddisfatti su tutto, ma questo è un provvedimento che serve al Paese».

Il 30 luglio la sentenza della cassazione su Berlusconi. Come vi state predisponendo?

«Da un lato con assoluta serenità e fiducia in una parte della magistratura; dall’altra con preoccupazione per ciò potrebbe accadere. La linea di responsabilità dimostrata da Berlusconi nel tenere distinte le vicende giudiziarie e il sostegno al governo è una risposta chiara e inequivocabile. Certo, non possiamo accettare che il presidente Berlusconi, il quale per la prima volta nella storia della repubblica ha dato rappresentanza al popolo di centrodestra in Italia – ed è questo che la sinistra non tollera – si tenti di eliminarlo dalla scena politica per via giudiziaria perché non si riesce a farlo nelle urne».

Articolo pubblicato sul sito di IntelligoNews.