(AGI) – Roma, 15 mar. 2020
“Bisogna essere espliciti e non aver paura di dire quel che oggi serve al Paese, anche a costo di apparire impopolari: la situazione nelle carceri italiane è allo stremo, se non vogliamo che si ripetano con maggiore violenza le rivolte dei giorni scorsi e per evitare la diffusione incontrollata del coronavirus nei penitenziari occorre un provvedimento coraggioso, un indulto per commutare in carcerazione domiciliare la pena di chiunque debba scontare meno di due anni di detenzione. Con il ricorso al braccialetto elettronico e le opportune misure di controllo dei domicili, assicureremo sia la sicurezza dei centri di detenzione che quella delle forze di polizia penitenziaria e degli stessi detenuti. Chi si oppone a una misura del genere deve avere il coraggio di andare a spiegarlo a tu per tu ai nostri coraggiosi agenti di polizia penitenziaria: il buon senso deve prevalere sulla demagogia”. Lo dichiara Gianfranco Librandi, deputato di Italia Viva.
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