Coronavirus: filosofia chiusura sbagliata

(ITALPRESS) – Roma, 25 ott 2020

“Gli italiani meritano un governo che governi concretamente i problemi, non che pensi di affrontare la pandemia con la chiusura delle attività commerciali e ristorative, a cui vengono poi promessi aiuti a debito. Con le risorse pubbliche si dovrebbero aiutare gli esercenti a mettere i loro locali in massima sicurezza e si dovrebbero predisporre controlli per il rispetto delle regole e contro gli assembramenti. Abbiamo migliaia di unità di forze dell’ordine e impiegati pubblici dietro le scrivanie, potrebbero essere usate per i controlli. Se invece le risorse pubbliche si usano per risarcire con un piccola mancia di Stato chi non può lavorare, a breve falliranno sia i privati che lo Stato. Il rischio evidente è che le misure imposte non fermino la curva dei contagi e che a breve assisteremo a una nuova stretta. Conte ha purtroppo perso mesi preziosi, organizzava gli Stati Generali anziché lavorare al potenziamento dei trasporti pubblici, della sanità e alla messa in campo di un sistema di tracciamento del contagio più rapido. E’ ora di cambiare rapidamente marcia, di superare la filosofia della chiusura, prima che dalla pandemia si passi alla carestia”. Lo dichiara Gianfranco Librandi di Italia Viva.

 

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