Coronavirus: no a chi racconta Italia impaurita

(DIRE) – Roma, 1 giu. 2020

“Siamo contenti che il governo e il ministro Speranza abbiano preso il coraggio a quattro mani e abbiano scelto di aprire l’Italia al traffico interregionale dal 3 giugno: gestire con intelligenza i rischi e non rifiutarli a priori è la vera qualità richiesta a chi governa. Oggi un medico stimato e autorevole come Alberto Zangrillo ha espresso un parere particolarmente rassicurante sull’evoluzione del virus, che ormai si sarebbe indebolito nella sua evoluzione”. Lo dichiara Gianfranco Librandi (Italia Viva), che continua: “Questo parere avvalora i dati particolarmente rassicuranti che ormai abbiamo da qualche settimana e che debbono indurci alla riapertura. Se invece di far la guerra tra regioni, noi italiani mostrassimo al mondo quanto la situazione è ormai sotto controllo, guadagneremmo credibilità e nessuno avrebbe timore di viaggiare in Italia e far viaggiare gli italiani. L’apertura tra regioni è cruciale per convincere e pretendere da altri a Paesi – la Grecia, ma anche e soprattutto Svizzera e Austria – la ripresa della normale circolazione da e per l’Italia. È una priorita’ per tutta la nostra economia, turismo e non solo. Se invece facciamo prevalere l’immagine di un’Italia impaurita e contagiata, governata da burocrati un po’ rigidi, chi volete che venga nel nostro Paese?”.

 

#Coronavirus #Turismo #Economia