COVID: dovere morale Europa sostenere vaccinazioni in Africa

(Adnkronos) – Roma, 8 giu. 2021

”È un nostro dovere di europei fare di tutto per sostenere le vaccinazioni in Africa. Nei Paesi sviluppati, grazie ai vaccini, il Covid non fa più paura, mentre l’Africa è preda di una nuova ondata di contagi. Secondo i dati ufficiali, il continente ha solo il 3% dei casi mondiali, ma, in realtà, questi dati nascondono un numero enorme di morti non registrate. Attualmente su circa 1,3 miliardi di africani, sono solo 30 milioni le prime dosi somministrate e 7 milioni i cittadini immunizzati”. Lo dichiara in una nota Gianfranco Librandi, Italia Viva. “Una situazione grave – aggiunge –, soprattutto se si considera che non sono previste nuove forniture a breve e che i contratti dell’Unione Africana con Moderna e Johnson per 900 milioni di dosi sono praticamente solo sulla carta. Sosteniamo la richiesta dell’Unicef, per la donazione del 20% delle dosi di riserva da parte del G7. È una proposta di cui l’Unione Europea deve farsi carico e per la quale chiediamo il sostegno del nostro Governo. Il diniego di Boris Johnson non è un argomento che può interessare l’Europa, faro di diritti e solidarietà”. “Sostenere le vaccinazioni e il ritorno alla normalità e salvare milioni di vite fragili in Africa è innanzitutto un nostro dovere morale. In secondo luogo, una considerazione logica. È un interesse comune di tutti i Paesi stoppare la crescita dei contagi in ogni parte del mondo per evitare lo sviluppo di nuove pericolose varianti. È chiaro, dunque, che alle considerazioni di ordine morale e solidaristico, si uniscano anche esigenze di carattere pratico e di sicurezza sanitaria”, conclude.

 

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