COVID: oggi in UK parte vaccino, da noi cattive scelte

(DIRE) Roma, 8 dic. 2020

“Oggi un mio amico inglese – un imprenditore di 68 anni di nome Rupert – vedrà i suoi familiari più anziani vaccinati al Covid. Il Regno Unito ha approvato con qualche settimana di anticipo rispetto alla UE il primo vaccino e inizierà questa settimana la distribuzione alle fasce più deboli. Tra qualche settimana, inizierà il piano vaccinale di tutta la popolazione. I ritardi nell’approvazione da parte dell’agenzia europea EMA dimostrano purtroppo che non solo l’Italia, ma l’intera Unione Europea, soffre di lentezze burocratiche dannose per la società. A causa invece di questi ritardi, ma in Italia anche della mancanza di organizzazione e delle cattive scelte nelle prenotazioni dei diversi vaccini rispetto ad altri Paesi come la Germania, noi italiani aspetteremo molti più mesi”. Lo dichiara Gianfranco Librandi (Italia Viva). “Chi ha scelto le diverse quote di vaccino da acquistare? Non la Ue – spiega Librandi – che ha solo suddiviso in termini generali, ma il governo italiano che ha incredibilmente scelto di prenotare milioni di dosi di vaccini che sono ancora in fase di sperimentazione! Questo condannerà più persone alla malattia e rallenterà i tempi per la nostra ripresa e ritorno alla normalità: ci vaccineremo a giugno, intanto continueremo per mesi a bruciare posti di lavoro quando altri Paesi saranno già ripartiti, altri saranno già in giro a lavorare e consumare e noi chiusi in zone rosse o arancioni. È un prezzo inaccettabile, cui la cattiva gestione di Roberto Senza Speranza, del commissario Arcuri e del premier Conte ci stanno imponendo. O si cambia subito o rischiamo di restare irrimediabilmente indietro”, termina Librandi.

 

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