Crisi: Librandi,su economia Letta non faccia rima con Brunetta

255_letta-brunetta(ANSA) – ROMA, 20 SET –
“Sono esterrefatto da come il Governo sia appiattito sul Pdl per quanto riguarda le scelte economiche, che stanno portando allo sforamento del rapporto deficit/pil”. Lo sottolinea Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica e membro della Commissione Bilancio di Montecitorio. “Per cedere ai ricatti del Pdl, il governo sta buttando nel cestino tutti gli sforzi fatti dagli italiani e dal governo Monti. Sforzi – sottolinea Librandi – che ci hanno consentito di riconquistare credibilità in Europa, che non è una formula retorica e astratta, bensì la possibilità di avere margini per impiegare risorse su ciò che serve davvero al Paese: tagliare le tasse sul lavoro e sulle imprese e rimettere in moto il circolo virtuoso maggiori investimenti, maggiore occupazione, maggiore crescita. Scelta Civica – aggiunge Librandi – finora ha sostenuto lealmente il governo e ne sta pagando il costo in termini di consensi. Ma pretendiamo di essere ascoltati, visto che sull’economia e sul fisco abbiamo idee chiare e proposte concrete con coperture certe. Anche perchè siamo convinti che la strada finora intrapresa dal Governo ci riporterà nella stessa identica situazione che si venne a creare alla fine del 2011, quando l’Italia si trovò sull’orlo del baratro non a causa di un complotto internazionale ma perché le politiche economiche dell’esecutivo Berlusconi si rivelarono suicide per l’Italia e altamente tossiche per l’Europa intera. Il caso dell’Iva è lampante: anche per Scelta Civica l’aumento è da scongiurare, ma è oggettivamente difficile prevedere come sia possibile evitarlo dopo che tutte le risorse disponibili sono state utilizzate per togliere l’Imu prima casa anche ai ricchi, come voluto dal Pdl. Spero – conclude Librandi – che il capo del Governo si ravveda e che sull’economia Letta la smetta di fare rima con Brunetta”.