“Se la fiducia ricevuta la scorsa settimana dal governo Letta ha un valore politico, questo deve essere dato dalla fine delle contrapposizioni di natura solo propagandistica, come quella sull’IMU. Proviamo a migliorare il decreto IMU, evitiamo che l’abolizione IMU prima casa finisca per essere e apparire come un regalo in favore dei più ricchi, mentre tutti i consumatori pagano più tasse, a partire dall’IVA“. Lo afferma Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica e membro della Commissione Bilancio di Montecitorio. “Una correzione di marcia simbolica ma concreta – sottolinea Librandi – può essere rappresentata da un emendamento che ho presentato in Commissione Bilancio alla Camera e che prevede l’istituzione di un contributo straordinario, pari ad appena un decimo della prima rata dell’IMU che risparmiano, a carico dei titolari di redditi superiori a 55mila euro, per agevolare l’accesso alla locazione dei giovani precari con meno di 35 anni. Noi di Scelta Civica riteniamo che l’Italia ripartirà se, tra le altre cose, riusciremo a favorire la mobilità dei giovani, le loro prospettiva di lavoro e di vita. Quest’emendamento – aggiunge Librandi – è dunque una sfida positiva alle altre forze di maggioranza: chiediamo ai più abbienti di destinare poche decine di euro, una minima parte di quanto risparmiano con l’abolizione dell’IMU, a vantaggio dei lavoratori under 35 e delle loro piccole nuove famiglie“, conclude.
Dichiarazione apparsa sul sito dell’Agenzia Parlamentare.