“Condivido dalla prima all’ultima riga l’intervista di Mario Monti di oggi a Repubblica. Scelta Civica non puó e non deve essere la stampella del Pd e del Pdl ma deve connotarsi sempre piú come forza riformatrice, lontana dalla politica demagogica, anti europeista e falsamente anti-tasse berlusconiana e del tassa e spendi della sinistra collusa con la parte peggiore dei sindacati. Per questo é necessario piú che mai presentarsi all’appuntamento delle elezioni Europee con il nostro simbolo, così da marcare la differenza rispetto a chi, negli ultimi 20 anni, ha pensato a fare dell’Italia non un Paese moderno, liberale e aperto, bensì la cassaforte delle rendite di posizione e il fortino delle ideologie contro ogni tipo di innovazione economica e sociale. Ovviamente a scapito delle nuove generazioni, delle imprese e dei lavoratori”. Lo dichiara il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi.
“No, dunque, a fusioni a freddo con altri soggetti politici per la creazione di listoni unici in odore di Prima Repubblica, peraltro con il solo scopo di piazzare questo o quello. Sí, invece, all’affermazione di Scelta Civica come forza liberale e popolare che lavori non per disperdere ma per rafforzare la propria identitá e le proprie idee”, conclude Librandi.
Dichiarazione apparsa sul sito dell’ASCA (Agenzia Stampa Quotidiana Nazionale)