Europee: Librandi (SC), candidati M5S conoscono questioni Ue?

(ASCA) – Roma, 2 mag 2014

Le prossime elezioni europee sono un vero confronto bipolare tra chi pensa che l’integrazione europea vada migliorata e rilanciata e chi con il suo populismo vuole sfasciare questa grande comunita’ di pace e prosperita’. Se vogliamo evitare il rischio che gli antieuropeisti paralizzino il parlamento europeo, e’ cruciale che il fronte per un’Europa migliore raccolga almeno il 50%+1 dei seggi in palio. In Italia sara’ soprattutto la percentuale raccolta da Scelta Europea a determinare l’esito finale: con un nostro 4% o piu’, eleggeremo quel numero di eurodeputati necessario perche’ nell’aula di Bruxelles il riformismo concreto prevalga sulla demagogia“. Lo dichiara in una nota Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica. “Serviranno rappresentanti all’altezza del compito. Beppe Grillo e il M5S, ad esempio, rischiano di mandare in Europa una rappresentanza parlamentare inadeguata e inadatta alle grandi questioni economiche e politiche affrontate a Bruxelles. Sfido apertamente i loro capilista a confrontarsi pubblicamente con i nostri sui temi concreti della politica europea, non sugli scontrini del bar o le scie chimiche. L’anti-europeismo degli slogan e delle chiacchiere e’ offensivo per lavoratori, risparmiatori e contribuenti italiani“, conclude Librandi.

Dichiarazione apparsa sul sito dell’Asca.