Europee: Librandi (SC), piu’ integrazione Ue o Italia a margini mondo

(ASCA) – Roma, 14 apr 2014

Scelta Civica si riconosce in pieno nelle parole del presidente Napolitano, quando dice che dall’Europa non si torna indietro anche se alle prossime elezioni europee dovesse esserci un’avanzata degli euroscettici. Perche’ il solo fatto di ritornare sui nostri passi dopo aver impiegato anni per portare a compimento il progetto di un’Europa unica ci rigetterebbe nel Medioevo, in cui saremmo terra di conquista di Paesi con economie emergenti ma sicuramente meno democratici e meno liberi rispetto a quelli che oggi fanno parte dell’Ue. Perche’ chi oggi parla a vanvera di uscire dall’Europa e dall’Euro vorrebbe un’Italia ai margini del mondo, un’Italia piu’ povera, meno libera e totalmente ininfluente a livello internazionale“. Lo afferma in una nota Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica. “Noi di Scelta Europea – sottolinea – crediamo invece che ci debba essere piu’ Europa e piu’ integrazione tra i Paesi dell’Ue. Crediamo nella moneta unica e in una Europa unica proprio perche’ crediamo nell’Italia, perche’ un’Italia isolata, anche monetariamente, sarebbe un’Italia povera, debole e senza futuro. Scelta Europea – conclude Librandi – e’ l’unico voto utile per chi crede che il nostro benessere non passi dal ritorno alla lira, ma da un’Italia piu’ europea e da una Europa piu’ unita e quindi piu’ forte e libera“.

 

Dichiarazione apparsa sul sito dell’Asca.