(DIRE) – Roma, 16 nov. 2019
“Conte è sospeso tra il fuoco di Taranto e l’acqua di Venezia. Un tentativo apprezzabile quello del premier di scendere in campo e metterci la faccia con la sua presenza nei luoghi dell’emergenza del Paese; ma il compito del presidente del Consiglio è quello di agire in fretta per trovare soluzioni ma se mancano le idee essere nei posti dove accadono le cose non basta. Minacciare A. Mittal con le carte bollate e battaglie giudiziarie portando tutto sul terreno dello scontro non è una strada praticabile. Anni persi tra la contrapposizione di due fattori che dovrebbero stare insieme: ambiente e lavoro. Il danno all’economia nazionale è evidente ma serve un atteggiamento responsabile; Italia Viva nell’interesse del Paese è pronta a dare una mano. Stiamo parlando del futuro degli italiani non si può lasciare al caso la gestione di questa situazione”. Così l’onorevole Gianfranco Librandi (Italia Viva).
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