(ANSA) – Roma, 8 apr. 2017
“Un nuovo caso di violenza, ancora su una giovane donna. Questa situazione e’ molto preoccupante, sembra che non si conoscano piu’ le parole razionalita’ e rispetto. Un ragazzo a 20 anni e’ geloso della fidanzata e allora che fa? La uccide. Questo e’ un problema enorme sul piano culturale, vuol dire che tutte le istituzioni, la scuola, la famiglia, la politica stessa hanno fallito completamente il loro compito”. Lo afferma Gianfranco Librandi (Civici e Innovatori). “Un’azione isolata – prosegue – si puo’ considerare un’eccezione, ma una serie di delitti cosi’ brutali e cosi’ simili, sempre contro le donne, significa che c’e’ un germe malato nella nostra societa’ che va assolutamente estirpato. Bisogna ricominciare dalle scuole, dalla televisione, dai luoghi di aggregazione; in ogni angolo del paese in ogni testa dei nostri ragazzi deve essere marchiato a fuoco il diktat ‘rispetto per le donne’, altrimenti non cancelleremo mai dal nostro vocabolario la parola femminicidio”, conclude Librandi.
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