Fisco: Librandi (Sc), no a guerre ideologiche contro Agenzia Entrate

(AdnKronos) – Roma, 26 ott. 2015

“Il sistema fiscale italiano, inclusi i meccanismi della riscossione e la lotta all’evasione, hanno certamente bisogno di riforme profonde, che permettano al fisco di essere un fattore di sviluppo e non un ostacolo alla crescita e alla prosperità della società italiana. Ma proprio perché servono riforme concrete, non c’è alcun bisogno di imbastire guerre ideologiche contro l’Agenzia delle Entrate o contro i suoi dirigenti: l’Agenzia è un pezzo dello Stato che opera secondo le leggi che governo e parlamentano approvano, non è un pezzo della politica da trascinare nel dibattito tra partiti”. Lo dichiara Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica. “L’Agenzia delle Entrate, a partire dal direttore Rossella Orlandi fino all’ultimo dei suoi dipendenti – sottolinea il parlamentare – svolge un ruolo importante e cruciale, che dobbiamo valorizzare e sostenere con risorse adeguate e miglioramenti legislativi”. “La vicenda scoppiata dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha retrocesso circa 800 dirigenti dell’Agenzia al ruolo di funzionari, va gestita con razionalità e con la collaborazione di tutti, non con muri contrapposti che finiscono solo per indebolire lo Stato rispetto ai suoi veri nemici, gli evasori”, conclude Librandi.