Governo: Librandi (SC), DL IMU da migliorare e approvare subito, non lasciamo propaganda fiscale a Berlusconi

L’iter parlamentare del decreto sull’IMU, che prevede l’abolizione della prima rata dell’imposta, è stato ulteriormente rallentato dalle tensioni politiche provocate da Silvio Berlusconi e dai berluscones. E’ trascorso un mese dall’approvazione del decreto-legge da parte del governo, ma alla Camera non è purtroppo ancora iniziato l’esame degli emendamenti. In sole quattro settimane, ci troviamo ora a doverlo licenziare in entrambi i rami del Parlamento: non vorrei che, nel PDL, ci fosse qualcuno che tifa per la mancata conversione in legge del decreto, per poter spacciare agli italiani la storiella secondo cui ‘senza Berlusconi, torna l’IMU’”. Lo dichiara in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi, membro della Commissione Bilancio della Camera.
Alle forze responsabili della maggioranza rivolgo dunque un invito: modifichiamo il provvedimento e approviamolo, lasciando l’IMU prima casa per i titolari di redditi alti e usando quelle risorse per bloccare l’aumento dell’IVA o per sostenere le politiche per l’accesso alla locazione dei giovani, come propongo in due miei emendamenti al testo. Ripeto, miglioramo il decreto IMU e approviamolo presto alla Camera, per sfidare poi Berlusconi al Senato sul merito del provvedimento. Gli italiani – conclude Librandi – capiranno chi sta davvero lavorando per ridurre la loro pressione fiscale e chi per meri interessi personali“.

 

Dichiarazione apparsa sui siti “Il Velino“, “Libero 24×7“, “Newsit24