“Grande sollievo e soddisfazione per l’accordo sul salvataggio della Grecia. E’ meno del necessario, ma per ora e’ bene ritenerlo politicamente sufficiente, perche’ Tsipras ha finalmente anteposto l’interesse per la Grecia e l’Europa a quello del suo partito, che infatti si e’ diviso tra pragmatici e irresponsabili ideologici. Per fortuna, all’atto della verita’, Tsipras si e’ dimostrato piu’ responsabile dei tanti tsiprioti italiani che inneggiavano all’uscita dall’euro e tifavano nel default greco come massimo gesto di ribellione contro l’Ue. Mi riferisco ai Fassina, ai Grillo, ai Salvini e ai Brunetta”. Lo dichiara il deputato Gianfranco Librandi di Scelta Civica. “Come accade anche in Italia sulle riforme del lavoro e della scuola, si vede che in questi frangenti cruciali e’ fondamentale l’apporto riformatore che ai governi viene offerto dai gruppi parlamentari moderati, europeisti e liberali, come To Potamos in Grecia e Scelta Civica nel nostro Paese. Un messaggio anche al premier Renzi: fidati di chi preferisce leggere Einaudi, non di chi ha ancora Marx sul comodino”, conclude Librandi.