Il Governo di chi vuole male all’Italia

Il provvedimento sulla legittima difesa è legge ma cosa porterà se non la convinzione che ora si possa e ci si debba armare per tutelare cose e persone? Sono le armi di distrazioni di massa di Matteo Salvini.

Altra distrazione (elettorale) è quella che mina la collaborazione con i paesi africani, chiudendo i porti piuttosto che raggiungere accordi bilaterali per una gestione dei flussi ordinata e sicura.

E che dire di Luigi Di Maio? La risposta la danno gli imprenditori, andandosene dall’Italia, così come i capitali, come rileva Confindustria.

Ma nonostante le trovate del Governo, legittima difesa, quota 100, reddito di cittadinanza, porti chiusi e la diminuzione dei costi dell’energia, gli italiani non sono così creduloni e sapranno leggere gli indicatori che contano, che sono pesantemente negativi.

Su Luigi Zanda e la sua presunta proposta di aumentare gli stipendi, si tratta in realtà di una discussione che non è urgente e che riguarda il finanziamento dei partiti, cosa che potrà essere decisa tramite un referendum.

Serve un PD forte con l’aiuto di uomini come Calenda, Sala e Renzi, magari anche con la formazione di nuove proposte politiche, capaci di fronteggiare un governo che vuole male al Paese.

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