“Mostrando i muscoli ed alzando la voce l’illusionista Berlusconi é riuscito a far abolire l’IMU sulla prima casa, per tutti, anche per i benestanti, che l’IMU avrebbero continuato a pagare senza grossi problemi. E con toni trionfalistici, Berlusconi, il suo fido Alfano e tutta la squadra di yes man e women, stanno cercando di convincere gli italiani che l’abolizione dell’IMU non sarà finanziata da altre tasse e darà una spinta all’economia e farà ripartire i consumi“. Lo sottolinea Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica e membro della Commissione Bilancio di Montecitorio.
“Ma nonostante gli illusionismi del Cavaliere, l’abolizione della seconda rata IMU 2013 e’ ad oggi solo una promessa, perche’ la copertura finanziaria ancora non è stata trovata. Scommettiamo – aggiunge Librandi – che fra qualche settimana ci sentiremo dire che la Service tax, un altro splendido esempio di quel federalismo fiscale che negli ultimi 15 anni ha causato un incremento delle tasse locali del 204 per cento e che dovrebbe entrare in vigore nel 2014, verrá anticipata al 2013? Spero che gli italiani non si facciano abbindolare e mettano da parte i denari risparmiati per l’abolizione della prima rata dell’IMU sull’abitazione principale. Che serviranno, e non basteranno, per pagare le nuove tasse che nasceranno per soddisfare un capriccio elettorale dell’illusionista“, conclude Librandi.