(LaPresse) – Roma, 13 ott. 2019
“Tajani non ritiene plausibile che Italia Viva possa “pescare” dal bacino elettorale degli azzurri, e questa sarebbe anche un’analisi tanto condivisibile quanto approssimativa se sotto le apparenze il centrodestra, che punta a riscattarsi agli occhi di un elettorato tutto da ripescare, non fosse in realtà molto diviso. La dimostrazione arriva da piazze incerte che professano unità, manifestazione spontanee a Roma sotto il Campidoglio e l’innata timidezza di Forza Italia verso Salvini. Noi di Italia Viva non siamo pescatori né di uomini né di voti, e non sarò certo io a dare consigli al centrodestra ma il centrodestra del 94’ non esiste più. Se, come sostengono i gerenti azzurri, l’avversario comune è Renzi e Italia Viva attribuendo a lui la nascita del governo giallo-rosso sbagliano nel metodo e nel merito delle loro valutazioni. Questo Esecutivo è un’occasione per l’Italia e gli italiani ma dobbiamo assicurare governabilità. Ecco perché mi auguro che la discussione dei prossimi due mesi sia nel merito della legge elettorale e non sia costruita su i soliti attacchi personali”. Così Gianfranco Librandi (IV).
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