(DIRE) – Roma, 28 nov. 2017
“Il reddito pro capite medio dei russi e’ 8700 dollari, cioe’ circa un terzo di quello italiano. I servizi sociali della Federazione Russa vertono in gravi condizioni, intere regioni si stanno spopolando e la distanza tra ricchi e poveri e’ paurosa. Pero’ Matteo Salvini trova il tempo di dire che con Putin in Italia staremmo meglio. Mentre persino il PCI negli Anni Settanta si accorse che era meglio essere parte dell’Occidente, anziche’ vassalli dell’Impero sovietico, il segretario della Lega quarant’anni dopo vorrebbe un’Italia al servizio di Mosca”. Lo afferma Gianfranco Librandi del Pd. “Non coglie Salvini che, in un paese governato con i metodi di Putin, lui sarebbe il primo a finire nel mirino della repressione politica. Torniamo seri: l’Italia puo’ e deve essere un interlocutore importante per la Russia, anche severo quando serve. Non abbiamo bisogno di finti fan di Putin, ma di statisti in grado di dialogare e porre al presidente russo la nostra visione libera e democratica”, conclude Librandi.
#Salvini #Putin #Russia