Lega: va sconfitta politicamente, non nei tribunali

(DIRE) – Roma, 5 lug 2018

“A differenza di quel che fece la Lega con Tangentopoli, quando mostro’ nelle aule del Parlamento un cappio, ritengo che il partito politico guidato da Matteo Salvini abbia il diritto di fare politica e di non essere paralizzato dalle colpe di chi ha guidato la forza politica in passato. Sono garantista, a differenza della Lega stessa”. Lo afferma Gianfranco Librandi del Pd. “Voglio contrastare la Lega per le sue politiche sfasciste e razziste, non con il giustizialismo. La Lega ha il diritto-dovere di difendersi nei tribunali e di far valere le proprie ragioni, se ritiene che la decisione della Cassazione sia ingiusta e spropositata. I responsabili debbono pagare, come prevede la legge, ma senza che questo leda i diritti di una primaria forza politica italiana. Salvini va sconfitto politicamente, perche’ e’ portatore di un messaggio negativo e dannoso per l’Italia, non con le armi cui la Lega applaudiva negli anni Novanta”, conclude Librandi.

 

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