Legge elettorale: Librandi, serve accordo ampio come su banche

elezzz_255(ANSA) – Roma, 22 dic 2016

“Negli ultimi giorni abbiamo vissuto in Parlamento un clima di rinnovata responsabilita’ istituzionale e repubblicana, con il voto a sostegno dei risparmiatori e del sistema bancario italiano che ha raccolto un consenso molto piu’ ampio della sola maggioranza di governo. E’ auspicabile che sulla legge elettorale si segua lo stesso approccio, perche’ come ci ricorda il presidente Mattarella le regole di base della nostra democrazia vanno scritte e approvate nell’interesse esclusivo dei cittadini e non di questo o quel partito politico”. Lo afferma Gianfranco Librandi di Civici e Innovatori. “Il sistema uninominale – sostiene Librandi – e’ certamente un buon sistema, ma con un quadro politico plurale e tripolare rischia di produrre maggioranze parlamentari prive di una corrispondente maggioranza elettorale: se un partito con il 30% dovesse avere da solo la maggioranza dei seggi, il governo avrebbe una bassissima legittimazione popolare. Forse e’ venuto il momento di sperimentare un modello proporzionale come quello tedesco, che consegna una maggioranza parlamentare quando c’e’ una chiara maggioranza elettorale oppure induce le forze politiche a una Grande Coalizione. E poi, accanto alla legge elettorale, dovremmo cogliere con favore lo spunto lanciato da Silvio Berlusconi per l’istituzione di una Assemblea Costituente di 100 membri, eletti direttamente dai cittadini e incaricati finalmente di riformare la Costituzione. Chiudiamo la stagione dei populismi e delle contrapposizioni sterili, apriamo quella del dialogo e della responsabilita’ condivisa”.