Ma non tratti Parlamento allo stesso modo
(ASCA) – Roma, 28 ott 2014
“Ha ragione il premier Renzi nel superare quell’ipocrisia che vedeva i sindacati italiani trasformati in negoziatori tuttologi, con la pretesa di discutere ogni possibile riforma con il governo e di sostituirsi cosi’ al Parlamento. I sindacati fanno il loro mestiere, e sanno farlo molto bene, quando si occupano di lavoratori in azienda e quando trattano direttamente con gli imprenditori. Ma le parole di Renzi verso i sindacati avrebbero piu’ valore se il governo mostrasse maggiore attenzione proprio nei confronti del Parlamento. Sulla legge di Stabilita’, non si tratta di discutere i saldi complessivi della manovra, ma di volerla piu’ incisiva ed efficace”. Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi, membro della Commissione Bilancio di Montecitorio. “Ad esempio, sul fronte Irap la manovra finisce per ri-aumentare l’Irap di competenza 2014, che a giugno avevamo ridotto con contestuale aumento di tasse sul risparmio. E’ una decisione scellerata, che consegna agli investitori nazionali e internazionali l’immagine di uno Stato che prima abbassa le tasse, poi si rimangia la decisione. Il presidente Renzi – conclude Librandi – sia pronto a discuterne”.
Dichiarazione apparsa sul sito dell’Asca.