«Abbiamo imposto un nuovo modo di far politica. Gli altri guardano a noi, noi guardiamo all’Italia, che ci ama». Così il deputato montiano, Gianfranco Librandi, ad un giorno dalla Convention di Scelta Civica, che si terrà domani al Teatro Eliseo, alle 11 a Roma, con IntelligoNews parla del partito di Mario Monti, dei successi ottenuti e di quelli futuri. E avverte: «Vi anticipo che abbiamo fatto un sondaggio: cresce il consenso per Scelta Civica. Quello che gli italiani ora vogliono è un partito di gente moderata, competente, che lavora, che suda e che non dica che bisogna prendere fucili o che continui a parlare, parlare parlare».
La Convention di Scelta Civica, nel segno di quali novità?
«Mentre gli altri partiti si stanno autodistruggendo – il Pd non sa più da quanti correnti è formato, il Pdl è in una fase di difficoltà e in crisi di identità – Scelta Civica si presenta come un partito che, in poco tempo, è riuscito a strutturarsi. Il nostro slogan di domani è “Fiducia all’Italia, al lavoro per crescere”. Insomma siamo un partito etico che si organizza rispettando i criteri di trasparenza ed efficienza. Ci presentiamo agli italiani anche consci di essere anche l’unico partito a pubblicare in rete il proprio bilancio (e la prossima settimana uscirà quello del mese di giugno). E siamo coesi anche se con fermenti interni: ci sono tante anime e appartenenze diverse che contribuiscono alla stessa strategia. Tutte intelligenze che si adoperano, con competenza, per far tornare a splendere questo Paese».
La fase 1 si è chiusa con successo. Diverse le vittorie a partire dal recepimento del contratto di coalizione fino alla raggiunta sospensione dei lavori in Aula sostenuta da voi per far decantare le tensioni. Con questo spirito domani vi riunirete e proporrete nuove mete? O farete il punto della situazione?
«Stiamo ai fatti. Abbiamo imposto un nuovo modo di far politica, nonostante gli attacchi che abbiamo ricevuto dalla destra e dalla sinistra, siamo rimasti forti al di là del bipolarismo muscolare. Così abbiamo dimostrato che il centro c’è e che gli italiani chiedono governanti competenti. I cittadini vogliono chi sa cosa sta facendo e noi siamo stati gli unici ad averglielo dimostrato: in quattro mesi in cui ha regnato un disorientamento totale e la nebbia si era fatta fitta, Scelta Civica ha indicato la rotta. Ma dico di più. Basta andare a guardare per esempio, all’elezione del Presidente della Repubblica. E chi ha contribuito? Noi prima abbiamo puntato ad Anna Maria Cancellieri, una figura di grande profilo istituzionale e di garanzia, poi la mossa da statista di Monti, lasciatemelo dire geniale, ha di fatto facilitato il quadro politico delle Larghe Intese di cui l’Italia sta beneficiando e a cui abbiamo puntato fin dall’inizio. In Parlamento ci sono troppe persone con poca esperienza, troppi improvvisatori che fanno emendamenti a go-go frenando l’attività parlamentare. Nonostante questo noi siamo lì a fare da traino e manteniamo l’Italia sui binari giusti delle riforme di cui ha bisogno».
Tutti vi tirano per la giacchetta. Casini voleva la fusione, Tabacci vi ha lanciato un amo proprio dalle pagine di IntelligoNews. Insomma, soddisfazioni su tutti i fronti?
«Gli altri guardano a noi, noi guardiamo all’Italia. E basta. Vi anticipo che abbiamo fatto un sondaggio e il sentire degli italiani è chiaro: Scelta Civica è molto amata. Al contrario dei sondaggisti spara cifre che poi si scontrano con la realtà elettorale, quello che gli italiani ora vogliono è un partito di gente moderata, competente, che lavora, che suda e che non dica che bisogna prendere fucili o che continui a parlare, parlare, parlare. Ed è per questo che gli italiani hanno capito che vogliamo lavorare e trascinare il Paese verso la ripresa. La fiducia e il consenso per noi è a due cifre e supera ogni aspettativa, ma noi vogliamo puntare alto, al 25%. A quel punto saremo noi, poi, a scegliere, e apriremo a chi si comporterà con serietà e competenza, che sono i nostri primi valori».
Intervista pubblicata da Intelligo News.