“Sostengo governo ma non significa aderire al Pd”
(ASCA) – Roma, 21 ott 2014
“Sostengo concretamente il governo Renzi, difendendo apertamente le posizioni coraggiose e provando a correggere le misure che reputo sbagliate. Sto con Renzi quando vuol ridurre l’Irap, riformare il lavoro, la burocrazia e la scuola, creare un clima piu’ favorevole per gli investimenti privati. Ma cio’ non vuol dire aderire al Partito Democratico, maggiore forza del PSE, tanto piu’ se a quel partito aderisce anche la sinistra del no a tutto. Allo stesso tempo, non credo a una Scelta Civica che si chiude su se stessa, perché quella pagina politica e’ archiviata e il progetto ha raggiunto il suo ‘scopo sociale’, che era quello di evitare la vittoria sia della destra populista che della sinistra conservatrice Bersani-Vendola”. Lo ha affermato in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. “Tra aderire al partitone altrui e arroccarsi in un partitino – sottolinea Librandi – vedo una terza via piu’ coerente con il mandato elettorale raccolto da Scelta Civica: concentrarsi sulle cose da fare, elaborare e promuovere una piattaforma di proposte per lo sviluppo, farle conoscere agli italiani, portarle in Parlamento e metterle quotidianamente all’attenzione del governo. Alla classe media italiana – ha proseguito – interessa vedere che c’e’ qualcuno che concretamente si batte in favore delle imprese, delle professioni, del lavoro e del mercato. Questo e’ cio’ che vogliono milioni di italiani, sempre piu’ sfiduciati nei confronti di partiti inconcludenti e di politici che cambiano casacca e opinione. So che questo, ad esempio – conclude Librandi – e’ l’unico modo per far innamorare di nuovo i giovani alla politica”.
Dichiarazione apparsa sul sito dell’Asca.