Librandi (Sc): valutare defiscalizzazione nuovi contratti

(ASCA) – Roma, 8 ott 2014
Bene la proposta di Ricolfi sulla Stampa. “Ho letto con attenzione la proposta lanciata oggi da Luca Ricolfi su La Stampa, l’abbattimento del cuneo fiscale dal 50 al 20% per un massimo di 4 anni sui nuovi contratti ‘addizionali’, riservati cioe’ alle aziende che aumentano il numero di propri occupati rispetto all’anno precedente. E’ un’idea coraggiosa e pragmatica, che avrebbe un effetto moltiplicatore sulle assunzioni: perche’ non inserirla nella legge-delega sul lavoro?”. Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica Gianfranco Librandi. “Possiamo discutere dei dettagli – prosegue – ma e’ chiaro che idee come questa di Ricolfi possono infondere fiducia alle imprese e incentivare gli investimenti e la nuova occupazione, frenati invece dagli eventuali pasticci sul Tfr o dall’astruso tetto del 20% di contratti a termine stipulabili dalle aziende rispetto ai contratti totali. La politica faccia una scommessa con le imprese: nel 2014 hai dieci occupati? Se nel 2015 assumi l’undicesimo con un contratto di almeno un anno, paghi solo un forfait di tasse del 20%. A chi contesta che cosi’ si incentiverebbero nuovi contratti precari, replico cosi’: ogni contratto di lavoro, temporaneo o stabile che sia, strappa un giovane dalla disoccupazione e gli consegna un’opportunita’ in piu’, non in meno”.

Dichiarazione apparsa sul sito dell’Asca.