(ITALPRESS) – Roma, 3 lug 2017
“E’ bene che gli italiani sappiano una cosa chiara: quando Luigi Di Maio, giocando a fare il candidato premier, propone di superare il Fiscal compact e il parametro del 3% deficit/Pil, sta in realta’ dicendo che vuol far pagare piu’ tasse e che vuole che i loro mutui salgano alle stelle. Questo accadrebbe se infatti lasciassimo crescere il debito, come propone la novella dottrina economica dello studente fuori corso Luigi Di Maio. Ua dottrina comica che purtroppo non fa ridere, ma piangere”. Lo afferma in una nota Gianfranco Librandi di Civici e Innovatori. “Chi ha esperienza del mondo e dell’economia reale, sa che la priorita’ italiana e’ un’altra: creare lavoro, distribuire la ricchezza che si crea attraverso strumenti di condivisione degli utili e del reddito. Sono questi i temi e le proposte che occorrono all’Italia, non un fantomatico referendum sull’euro che avrebbe come conseguenza – ben prima di essere votato – la fuga dei capitali dall’Italia, la distruzione del risparmio degli italiani, il crollo del valore delle case, l’aumento dei prezzi e la perdita di milioni di posti di lavoro”, conclude Librandi.
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