Tutti i soldi che il governo ha messo nella manovra li stiamo bruciando in anticipo con l’aumento dello spread, tutto a favore degli speculatori internazionali.
Una manovra che tra le altre cose ha l’ormai conosciutissimo reddito di cittadinanza, voluto fortemente da Di Maio ed il M5S. Ma dov’è nata questa idea? Il reddito di cittadinanza nasce in Germania nel 2003 e viene introdotto da Schröder. Costava la metà e prevedeva manovre per l’aumento del lavoro, al contrario di quanto previsto da noi. Saranno soldi buttati.
Oltre al reddito di cittadinanza c’è in ballo il condono concentrato su cartelle sotto i 1000€ che generalmente non inficiano sulla chiusura di un’attività o meno. Sono un insulto a chi ha sempre pagato le tasse.
La manina avrebbe invece agito sullo scudo per le aziende che hanno soldi all’estero riconducibili al riciclaggio. Una questione non corretta.
Juncker e la Commissione Europea non accettano la manovra perchè non ha risultati realistici e accettabili. Non è una giusta mossa scontrarsi con l’Europa, lo dicono anche gli italiani che in maggioranza preferiscono rimanere nell’UE con l’euro.
Poi l’Europa ha molti difetti, tra cui gli europarlamentari che vanno la senza lavorare e poi la criticano, tipo Matteo Salvini.
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