(LaPresse) – Roma, 25 mag. 2019
“155 punti vendita chiusi nella notte e 1.800 operai e le loro famiglie lasciati per strada. Solo Salvini e Di Maio si accorgono adesso della crisi di Mercatone Uno. Adesso promettono interventi lampo e millantano l’arrivo di imprenditori seri e facoltosi, rigorosamente italiani. Non c’è limite alla propaganda. I due vicepremier non solo sono incapaci, neanche provano a risolvere le crisi aziendali. Per loro Mercatone Uno è solo l’occasione di rompere il silenzio elettorale e provare a rosicchiare l’ultima manciata di voti. E’ una vergogna”. Così Gianfranco Librandi (Pd).
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