”L’attuale parlamento e’ il piu’ giovane di sempre, il governo e’ retto da un premier quarantenne, eppure certi vizi sono duri a morire: e’ il caso del decreto ‘Milleproroghe’, che annualmente segnala purtroppo l’incapacita’ della politica italiana di programmare per tempo e rispettare le scadenze e i termini di legge. E’ una delle peggiori pubblicita’ possibili per l’Italia nel mondo, una sorta di ‘istituzionalizzazione dei ritardi italiani”’. Lo ha affermato in una nota il deputato di Scelta Civica Gianfranco Librandi, membro della commissione Bilancio di Montecitorio. ”Il merito del provvedimento – ha aggiunto – andra’ valutato nei prossimi giorni, on mancheranno certamente misure irrinunciabili e anche opportune, ma e’ preoccupante il lassismo autoassolutorio con cui si consuma questo rito annuale del Milleproroghe. Quando con Scelta Civica chiediamo al premier Letta e agli altri partiti di maggioranza la stipula di un contratto di coalizione, ci riferiamo proprio alla necessita’ di una maggiore programmazione dell’attivita’, per evitare che a fine anno si arrivi a emanare questi imbarazzanti decreti salva-tutti e milleproroghe”, ha concluso Librandi.
Dichiarazione apparsa sul sito dell’ASCA.