Pensioni: Archiviare stagione quota 1000

(DIRE) – Roma, 29 lug. 2020

“Si apprende dalla stampa che la Ministra del Lavoro Catalfo abbia confermato Quota 100 fino al 2021 e che il Governo punti a una riforma nel 2022 per evitare gli scaglioni collegati alla fine della misura. Se il buongiorno si vede dal mattino, prevedo maltempo sul tema pensioni. Nonostante i risultati disastrosi e la bocciatura della Corte dei Conti, si continua a insistere su una policy dannosa per le finanze e per il futuro del Paese. La riforma del sistema pensionistico è un nodo cruciale per l’Italia. La riproposizione di un modello rivisto o ridotto di Quota 100 sarebbe l’ennesimo errore. Ciò che serve è in primo luogo una riflessione seria sui lavori usuranti. Successivamente, bisogna cambiare paradigma. In una società in cui si vive molto di più e si invecchia più tardi, l’obiettivo deve essere lavorare meno ore a settimana ma per più a lungo, non andare in pensione a 62 anni. Inoltre, la riduzione dell’orario di lavoro avrebbe effetti benefici sul bilanciamento tra lavoro e vita privata, sul benessere, sulla natalità e sui consumi”. Lo dichiara Gianfranco Librandi, onorevole Italia Viva.

 

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