Statue coperte: Librandi (Sc), Sapora ha fatto bene, va promossa

Statue coperte: Librandi, Sapora ha fatto bene, va promossa Anche grazie al cerimoniale visita ha portato accordi per 17 mld

 

(ANSA) – Roma, 28 gen 2016

“Nella polemica sulle statue coperte, io sto dalla parte del cerimoniale di Palazzo Chigi che ha dimostrato sensibilita’ e professionalita’ nell’accogliere il presidente dell’Iran Rouhani. E alla dirigente Ilva Sapora darei una promozione, altro che licenziamento: anche grazie a lei, la visita della delegazione iraniana si e’ rivelata un successo straordinario, che ha garantito all’Italia e alle nostre imprese un business da 17 miliardi di euro. Questo vuol dire promozione del Made in Italy in un nuovo mercato, che si apre dopo la fine delle sanzioni a Teheran, e piu’ posti di lavoro per i nostri giovani”. Lo afferma Gianfranco Librandi di Scelta Civica. “Nelle aziende italiane, quando si accolgono degli ospiti di altra fede religiosa, per esempio quella islamica, gli uffici commerciali fanno di tutto per metterli a loro agio, evitando di servire vino o carne di maiale a tavola. Per ospiti di altre religioni, come quella Indu’, si hanno altri tipi di attenzioni. Non si tratta di sottomissione, ma di ospitalita’ e rispetto. E devo dire – prosegue Librandi – che questa ospitalita’ e questo rispetto sono contraccambiati quando noi andiamo da loro. Chi sta polemizzando sulle statue coperte non ha mai fatto business e probabilmente nella sua vita ha viaggiato anche poco. E avendo anche poco da fare accende queste inutili polemiche. Piu’ in generale, come dimostra anche il licenziamento del dirigente Rai che ha anticipato di qualche secondo il countdown di Capodanno (un errore grave ma non tale da giustificare la perdita del posto di lavoro), in Italia si sta assistendo a un clima giustizialista, attribuibile, questo si’ – conclude Librandi – piu’ a un regime illiberale e totalitario che a un Paese democratico e occidentale. Ritroviamo la ragionevolezza”.