Terremoto: Librandi, rinviare il referendum di sei mesi

“Ora la priorità è assistenza e ricostruzione”

(askanews) – Roma, 25 ago 2016

“Ora l’emergenza per l’Italia è il terremoto, la ricostruzione delle zone interessate, l’assistenza ai nostri connazionali colpiti e l’avvio di una fase nuova per la gestione dei grandi rischi sismici e da dissesto idrogeologico del Paese. Dobbiamo mostrare a noi stessi e al mondo di essere un Paese maturo e solido, evitando che questo dramma abbia come coda i soliti tristi fenomeni di corruttela e di strumentalizzazione politica. Per questo, faccio un appello al governo e al Parlamento tutto: l’esecutivo presenti un disegno di legge, che noi in Parlamento possiamo approvare in tempi rapidissimi, che rinvii di sei mesi, non più a novembre 2016 ma ad aprile 2017, la data del referendum costituzionale”. Lo afferma Gianfranco Librandi di Scelta Civica. “Con legge ordinaria – aggiunge – possiamo derogare, vista l’eccezionalità del momento, alla legge ordinaria n. 352 del 1970 che disciplina l’organizzazione dei referendum: non vedo perché e come le opposizioni potrebbero avere alcuna minima obiezione. Come in ogni famiglia, come in ogni azienda, anche la politica deve scegliere le priorità nell’interesse dei cittadini: ora è il momento di dimostrare di essere una comunità solidale e responsabile, verrà poi il tempo di tornare alla politica di tutti i giorni”, conclude Librandi.