Terrorismo: Librandi (Sc), non dare segnali di debolezza

(AdnKronos) – Roma, 1 nov. 2015

“Rispettiamo il lavoro della magistratura, ma sulla vicenda di Touil, il 22enne marocchino accusato di essere coinvolto nella strage del museo Bardo a Tunisi, dobbiamo scongiurare ogni rischio di essere interpretati in modo sbagliato: la mancata estradizione non deve passare come un segnale di debolezza altrimenti rischiamo di alimentare il fanatismo dei terroristi che non conosce tregua e che, come ha messo in luce la vicenda di Padre Dall’Oglio, fa dei nostri connazionali degli scudi all’interno di una dimensione di ricatto inaccettabile”. Lo dichiara Gianfranco Librandi di Scelta civica. “La nostra posizione nell’area del Mediterraneo e del Nord Africa deve essere rafforzata: la collaborazione con Paesi come Libia e Tunisia e’ fondamentale se vogliamo stroncare la strumentalizzazione che i terroristi fanno dei flussi migratori. Mi auguro che in questo lavoro di consolidamento delle nostre misure di sicurezza le parole del direttore del Dis, Giampiero Massolo, possano essere prese come un punto di riferimento imprescindibile: la sicurezza richiede l’impegno di tutti, fuori da ogni logica legata a inutili allarmismi”, conclude il deputato.