(ITALPRESS) – Roma, 3 ott 2016
“Il governo italiano, insieme agli altri governi nazionali dei paesi UE e alle istituzioni comunitarie, vigili perche’ Viktor Orban rispetti l’esito del referendum sui migranti tenutosi ieri in Ungheria”. Lo afferma Gianfranco LIBRANDI di Scelta Civica. “Il referendum e’ invalido per mancanza del quorum. L’opposizione ha scelto una legittima linea astensionista, simile a quella piu’ volte adottata in Italia per i referendum abrogativi. La strategia ha funzionato, sarebbe paradossale se il premier ungherese ora provi a cambiare le carte in tavola e parlare di una ‘maggioranza del 98 per cento’. In realta’ – continua LIBRANDI – Orban ha convinto meno del 40 per cento degli aventi diritto al voto. Se Orban dovesse provare a forzare la mano e a rivendicare una vittoria che non c’e’, ci troveremmo di fronte a un’autentica sovversione dell’ordine democratico, tanto piu’ grave perche’ avverrebbe in un Paese membro UE. Ci sarebbero tutti gli estremi per una sospensione della partecipazione dell’Ungheria all’Unione Europea: a noi non cambierebbe moltissimo, per i poveri ungheresi rappresenterebbe invece un drammatico isolamento economico, politico e sociale”.